Buon Viaggio, sempre e nuovamente


Viaggiando capita a volte che sentiamo come di tornare a-casa, una qualche casa tra le nostre case. Giungiamo in un paese, ci accoglie, e per certi versi lo fa da sconosciuto ma allo stesso tempo si incontra e sintonizza benissimo con qualche profonda parte di noi.
Personalmente non credo di aver mai disprezzato un paese che ho visitato, ma certamente in alcuni luoghi si accende qualcosa di particolare: la Turchia, la Grecia, il Medio Oriente, l'est più o meno prossimo mi fanno questo effetto, sento di accodarmi a quei ritmi in maniera naturale, di partecipare a quei sapori e a quelle modalità culinarie come un bambino che si sente nel-suo, ci sono modi di fare che li ritrovo dentro e che sanno proprio lì uscire e manifestarsi piacevolmente.
Non comprendo nulla della loro lingua ma mi fido delle sillabe sospirate nell'Islam come e piuttosto di quelle per esempio un pò rigide e simpatiche del greco, dello smanacciare talvolta frenetico e altre elegante e paziente, dei sorrisi assolati e profondi.. della natura brada, del mare di un blu fitto e brillante, dello spolverare beige e marrone dei deserti, dei suoni, i balli, i canti e dei silenzi..