LO SPAZIO INTERIORE

(opera estemporanea di L.Ansa per Simona Cotroneo)

O IL REGNO DELL’ESSERE

"Mi ha sempre sorpreso costatare la nostra inerzia verso i nostri desideri profondi che affluiscono attraverso i nostri sogni. Non si tenta nemmeno di realizzarli, persuasi di non esserne capaci e di non averne il diritto.

I nostri desideri profondi e i nostri sogni appartengono al mondo del possibile, quel possibile che vive in noi, che ci attende e ci chiama. Ma a forza di voler controllare tutto con il cosiddetto cosciente che è il loro intelletto, gli occidentali hanno chiuso le porte a questo possibile che fugge da ogni limitazione mentale. Hanno messo un tabù di fronte allo sconosciuto, come se la realizzazione dei nostri desideri profondi fosse portata dal caso, dalla possibilità, dalla chance.

I nostri sogni racchiudono l’eco di una realtà prossima. Conoscerla, esplorarla, essere tutt’uno con lei nel giardino interiore è possibile con la disponibilità, l’amore e la perseveranza. Nel silenzio di questa intimità, possono rivelarsi il Bello, il Vero, la poesia, l’armonia.. E’ il Regno dell’Essere di cui ci parlano le leggende, i miti, i Maestri e la Tradizione. Possiamo ritornare a questo mondo che è nostro e riconquistare queste terre di cui ci parlano i nostri sogni.

Vita all’interno della Vita. Nascita battesimale nel segreto della materia, là dov’è l’Essere comune in tutte le cose e in tutti i tempi, libero dalla memoria, dai presagi e dai sogni che l’hanno condotto al suo regno, quest’oceano dove finiscono i fiumi e dove si cancellano le differenze: lo spazio interiore."

(da Luis Ansa, Le quatrième royaume - trad. Andrea Migliarini)